Je t’adore

Chiudi la porta (traduzione letterale)

Gioco di specchi e fantasia storica per ricordare la leggenda del fantasma di Caterina da Forlì

 2010-2011

Specchio, finzione fotografica di una porta aperta, 198x88 cm

Dedicato ad "Alice dietro lo Specchio" di Lewis Carroll.

 

L'artista voleva aggiungere una nuova ala alla sua casa di campagna, ma sapeva che non avrebbe avuto la licenza edilizia. Così, ha deciso per una soluzione "fai da te": con l'aiuto di Cristina Monti, in un sol colpo ha raddoppiato la lunghezza interna di due ali esistenti. Non solo: con l'aiuto del fotografo Silvestro Forasassi, ha concentrato la sua passione di lunga data per il fantasma del XVI secolo del castello, Maria Salviati, e l’ha fatta materializzare!
Ma nel processo, è apparso anche un secondo fantasma. Presumiamo sia il fantasma del XV secolo, Caterina da Forlì, la madre di Giovanni delle Bande Nere, ed un’ancella.